Il passare degli anni non passa invano nelle nostre stanze. Quello che prima sembrava nuovo, brillante e attraente, il tempo ha fatto perdere il suo colore, ingiallire e avere imperfezioni. In questi casi, è il momento di considerare di fare il primo passo verso il rinnovamento delle diverse aree e scommettere su una ristrutturazione decorativa che ridà vita ai tuoi spazi.
Uno dei materiali più sofferti e dove si può percepire notevolmente il passare del tempo sono le piastrelle delle cucine e dei bagni. Di fronte a questo dilemma, ci si pone due domande: preferisco rinnovare le piastrelle e tornare allo stesso punto tra qualche anno? Oppure, scelgo di rivestirli con un altro materiale che apporti un design migliore alle mie superfici e una lunga durata? Prenditi il tuo tempo per pensarci, tuttavia, gli esperti di interior design ne sono sicuri, la risposta è affidarsi al microcemento.
Questo rivestimento decorativo ha guadagnato una grande popolarità negli ultimi anni nel panorama della decorazione. Presenta la fusione perfetta ed equilibrata tra design e funzionalità. Un materiale di spessore limitato a 2-3 mm, di facile lavorabilità, con una vasta varietà di finiture e risultati di lunga durata in perfette condizioni.
In questo articolo affronteremo alcuni dei vantaggi più evidenti nell'utilizzo di microcemento su vecchie piastrelle, così come vi daremo alcuni consigli e spiegheremo i passaggi da seguire per la sua applicazione, in modo tale che non si presentino imperfezioni in futuro.
In precedenza abbiamo già menzionato alcune delle sue qualità in generale, ma ora svilupperemo ciascuna di esse in modo che tu possa capire da vicino perché il microcemento ha guadagnato tanta popolarità tra i professionisti della decorazione d'interni.
Si potrebbe dire che è la virtù per eccellenza per optare per il microcemento su piastrelle. La sua impressionante aderenza e minimo peso lo rendono il materiale perfetto per essere utilizzato su ogni tipo di supporto e superficie. Pareti, pavimenti, soffitti, scale, piscine e tutto ciò che puoi immaginare. Il materiale viene applicato direttamente sulla superficie delle piastrelle, in questo modo non è necessario rimuoverle, il che consente di evitare un lungo e complesso processo di lavoro.
Applicazione senza ristrutturazioni né detriti o altri residui. Risparmierai tempo e denaro e otterrai una superficie duratura con grande facilità.
Con questo rivestimento decorativo si riesce a dare alle superfici una resistenza ad alte prestazioni poiché il microcemento resiste a tutti i tipi di fattori, sia esterni che interni. Non dovrai preoccuparti di macchie, urti o graffi. Supporta anche in modo fantastico l'usura dovuta al traffico pedonale e all'abrasione, così come i bruschi cambiamenti di temperatura. Proprietà che lo rendono il materiale perfetto se quello che stai cercando è non dover effettuare una ristrutturazione a breve termine.
Tuttavia, se dobbiamo parlare di una delle sue resistenze stella, il premio va al suo carattere impermeabile. In modo innato rinforza efficacemente contro l'elevata umidità ambientale e il contatto con l'acqua, caratteristica che lo rende ideale per l'uso in bagni e cucine.
Questa proprietà può essere potenziata se si aggiunge un vernice o sigillante, con cui riuscirai a renderla completamente impermeabile e antiscivolo. Due caratteristiche fondamentali quando si tratta di rivestimento di pareti e pavimenti del bagno, doccia o addirittura cucina.
Sei stanco o stancata di dover costantemente pulire e rinnovare le tue superfici? Con il microcemento ti toglierai questo peso di dosso in quanto la sua natura resistente aiuta anche a farla durare come nuova per molto più tempo. Il mantenimento per conservarlo in ottimo stato dovrebbe essere minimo. Avrai solo bisogno di acqua e prodotti per la pulizia domestica per farlo risplendere.
Nel caso di macchie di grasso o simili, sarà sufficiente procurarti un detersivo specificocome quelli sul nostro sito web. L'efficacia di MyCleaner è tale che in un batter d'occhio sarà già pulito.
Se opti per l'applicazione di microcemento su vecchie piastrelle, stai contribuendo a modernizzare i tuoi spazi utilizzando un prodotto che offre una vasta varietà di finiture sia per la sua texture sia per il colore. Il suo potenziale decorativo è tale che avrai la possibilità di dare alle tue cucine o bagni un aspetto completamente personalizzato con un design esclusivo e di qualità.
I piastrelle hanno avuto il loro momento di gloria in passato, ma, attualmente, di fronte all'insorgenza di altri prodotti più innovativi come il microcemento, si possono apprezzare alcune svantaggi che si devono prendere in considerazione. In questo caso ci riferiamo ai giunti.
Il microcemento è un materiale continuo che offre un aspetto uniforme, al contrario delle piastrelle. Una proprietà che spicca sia a livello estetico, fornendo un aspetto di finitura infinita, sia a livello funzionale, evitando l'accumulo di polvere nelle fessure e facilitando così la pulizia.
Prima di dedicarsi all'installazione del microcemento su piastrelle, si dovrebbero tenere in considerazione una serie di raccomandazioni che garantiranno il corretto funzionamento del prodotto, evitando così possibili fessurazioni ed imperfezioni che potrebbero rendere necessaria una ristrutturazione della superficie.
Nel caso dell'uso di un tipo di primer dedicato alle superfici non assorbenti opteremo per il nostro prodotto MyPrimer 200. Dobbiamo attribuire grande importanza al tempo di asciugatura una volta che la superficie è rivestita con microcemento su piastrelle, circa 24 ore.
Bisogna seguire le indicazioni riportate nella scheda tecnica del prodotto, poiché se non si rispettano adeguatamente, rimarranno umidità tra le mani e con ciò le marcature delle fughe delle piastrelle. L'errore più comune nel realizzare questo tipo di installazioni che, seguendo i nostri consigli, potrai evitare con successo.
Dopo aver aspettato 24 ore come margine sufficiente di tempo per far asciugare la prima mano di microcemento, si consiglia al professionista di applicare un'altra mano di primer prima di applicare la seconda mano di microcemento sulle piastrelle. In questo modo si otterrà una maggiore stabilità delle superfici ed un'uguaglianza dei livelli di assorbimento tra le mani di microcemento.
In questo punto ti mostreremo come realizzare con successo l'installazione del microcemento su piastrelle. Otto passaggi che dovranno essere rispettati perfettamente ognuno di essi, altrimenti, potrebbero comparire difetti nella futura superficie.
Leggi in dettaglio tutto il processo di applicazione e tieni in considerazione in ogni momento le schede tecniche del prodotto, necessarie per conoscere le quantità e i tempi di asciugatura che garantiranno il successo dell'installazione.
Prima di procedere con qualsiasi passaggio dell'installazione, dovrai verificare lo stato delle vecchie piastrelle, poiché, nel caso in cui presentino qualche difetto come crepe, fessure o mancanza di qualche pezzo, non sarà possibile procedere allo stesso modo come se il supporto fosse in perfette condizioni. Il substrato dovrà essere riparato prima della posa del microcemento.
Una volta che il supporto è stato riparato, le piastrelle dovranno essere pulite accuratamente, poiché queste non possono presentare alcun tipo di particella che possa interferire con l'installazione. Evita la presenza di polvere, grasso o umidità, una volta completamente pronto, potrai passare al passaggio successivo.
Quando ti sarai assicurato che tutto è in ordine, dovrai procedere con l'applicazione del microcemento per riempire le fughe delle piastrelle. Altrimenti, se questo passaggio non fosse eseguito, toglieremmo stabilità alla superficie, poiché avremmo una parete o un pavimento liscio, ma con spazi non riempiti all'interno di essi.
In questo passaggio la superficie sarà già livellata e le fughe perfettamente riempite e solo allora, solo allora, si potrà procedere con il primer del supporto. Un passaggio fondamentale, poiché permetterà di aumentare l'adesione del microcemento, il che si tradurrà in una miglior tenuta e stabilità.
A seconda della superficie da rivestire, si utilizzerà un tipo o un altro di promotore di aderenza. Nel caso di un supporto non assorbente, useremo MyPrimer 200. Se al contrario, la superficie è assorbente, si dovrà fare uso di MyPrimer 100, che aiuterà a regolare l'assorbimento.
Si può anche dare il caso che il supporto da rivestire sia scivoloso. Avremo bisogno di un promotore di aderenza come MyPrimer 300 che ancori il microcemento al supporto in modo sicuro e stabile.
Tuttavia, trattandosi di un materiale come le piastrelle che si trovano generalmente in zone ad alta umidità come bagni o cucine, il nostro primer epossidico a due componenti è l'ideale, MyPoxy. Un prodotto attraverso il quale bloccare il vapore acqueo o l'umidità.
A questo punto si dovrebbero aver lasciato passare le ore di asciugatura pertinenti e specificate nelle schede tecniche del prodotto. Si procederà quindi a posizionare la rete in fibra di vetro MyMesh sulle piastrelle, prima dell'applicazione del microcemento. La sua funzione? Prevenire imperfezioni come fessure o crepe nella futura superficie.
Una volta fatto questo, il passo successivo sarà, ora sì, la prima mano di microcemento preparatorio senza pigmento e successivamente levigare la superficie.
In questo caso, si dovrebbe applicare il secondo strato di microcemento base pigmentato con il colore che è stato scelto per essere mostrato sulle pareti o sul pavimento. Una volta applicato, di nuovo, procedere a levigare il microcemento.
Dopo aver lasciato il tempo di asciugatura adeguato dopo l'applicazione dei due strati di microcemento base, si procederà ad applicare due mani, ma in questo caso di microcemento finale. A seconda di se la ristrutturazione si sta facendo sul pavimento o sulla parete dovrebbe essere utilizzato un prodotto o un altro. MyWall, nel caso in cui si stia lavorando con pareti verticali e MyFloor, se si tratta di pavimenti.
L'ultimo passo e uno dei più essenziali. Dovrai proteggere la superficie del microcemento su piastrelle con una vernice o un sigillante. Questo farà sì che il rivestimento abbia un lustro e colore più intensi, oltre a conferirgli migliori proprietà di resistenza che lo renderanno più duraturo nel tempo.
L'ideale è utilizzare due mani di MyCover, il nostro vernice acrilico all'acqua e successivamente altre due mani del nostro vernice poliuretanico all'acqua, MySealant 2k. In questo modo ti assicurerai la solidità della superficie e quindi dei risultati di migliore qualità.
Non è possibile prevedere specificamente un prezzo base per questo tipo di rinnovamenti decorativi. Per calcolarlo è consigliabile contare sull'aiuto di un professionista con esperienza nel campo e che conosca a fondo le variabili necessarie per calcolare un preventivo approssimativo. Fattori come lo stato della piastrella, le dimensioni da coprire, il costo della manodopera e il contesto in cui si lavora; tutto ciò influirà sul prezzo finale.
A MyRevest abbiamo esperti che possono aiutarti a calcolare il prezzo di un rinnovo del microcemento su piastrelle. Se ne hai bisogno, devi solo metterti in contatto con noi e ti aiuteremo con tutti i dettagli.